Tra la città e il mare

Progetto: Elia Marchioni, Annalisa Franchi,

Tesi di laurea: relatore Arch Laura Zampieri, Correlatore Arch. Jordi Chiva Bellmunt

Periodo: 2011

Descrizione

 La strategia generale del progetto comprende i numerosi ambiti presenti nel territorio di Viladecans, partendo dal Parco Agrario, passando per le aree naturalizzate protette, la pineta e giungendo infine alla spiaggia. Considerando i problemi che quest’area presenta, per contrastare la forte e sempre maggiore presenza di invasive infrastrutture ed industrie, si è ipotizzata l’integrazione al consorzio agrario dei campi più a sud, che potrebbero essere luogo di attività agrituristiche ed educative; col fine di attrarre un turismo attento e sensibile nei confronti del territorio.

Ora l’unico modo per raggiungere la spiaggia dalla città è passando per il Camì de les Filipines, per questo motivo, è stato approfondito il percorso lungo la riera di Sant Climent, canale artificiale quasi sempre secco, che ha la funzione di raccogliere l’acqua proveniente dai torrenti a monte della città nei periodi di intense piogge e convogliarla al mare.

La riera è formata da due muri in cemento armato distanti 25m l’uno dall’altro, alti 1.7m. L’intervento proposto ha come obiettivo la possibilità di percorrere in sicurezza il canale, attraverso una passeggiata, lunga 4km, che si collega all’intervento degli architetti Roig e Battle effettuato nel tratto urbano della riera. Tale percorso in sicurezza è stato reso possibile restringendo la sezione del canale, per farlo però è stato necessario prevedere due casse d’espansione, individuate in terreni agricoli abbandonati. La passeggiata, in terra stabilizzata, si articola su due livelli collegati tramite delle rampe, uno interno al canale e uno sopraelevato che permette una vista privilegiata della campagna circostante. Per rendere percorribile la riera nei caldi mesi estivi sono previsti filari di Frassini dall’ampia chioma e le casse d’espansione sono dei boschi allagabili di Pioppi, Betulle e Salici, essenze che necessitano di terreni umidi.

 La riera di Sant Climent è uno dei tre possibili accessi per la spiaggia di Viladecans. Il principio che ha guidato l’intervento è il miglioramento dell’esistente, dal momento in cui le tracce dei vecchi campeggi sono ancora presenti e non è sembrato opportuno inserire altri elementi che compromettessero ulteriormente quest’area. Il progetto interessa prevalentemente i bordi e si può schematizzare in due fasce, una sul retro e l’altra tra la pineta e la spiaggia:

La prima ha lo scopo di migliorare l’accessibilità e presenta una serie di parcheggi puntiformi integrati nel verde, nei pressi dei quali si trovano i percorsi trasversali che permettono di attraversare la pineta giungendo direttamente al lungomare. La circolazione è concepita quindi in due direzioni, una trasversale di attraversamento e una longitudinale di esplorazione della pineta. Data la necessità di introdurre dei servizi per la balneazione, il primo tratto della fascia lungomare presenta delle attrezzature in legno come il percorso che prosegue sino allo sbocco della riera al mare. La concentrazione delle strutture all’inizio della spiaggia è data dal fatto che questa è la parte già compromessa dal campeggio e si trova inoltre esclusa dall’area SIC. Caratteristica è la presenza del prato umido che si mescola alla pineta nella zona centrale ed essendo un ecosistema fragile, i percorsi che lo attraversano sono stati sopraelevati.

La costa catalana era un tempo caratterizzata da boschi di Ginepri e Lentischi, specie di macchia mediterranea, che vennero sostituiti all’inizio del secolo scorso con delle pinete di Pino Domestico a protezione delle coltivazioni retrostanti dal vento e dal sale. Essendo quindi di origine antropica, non si intende intervenire direttamente sulla pineta, piuttosto ricostituire la tipica macchia mediterranea con degli impianti di Ginepri e Lentischi nella zona retrodunale antistante la pineta e favorire l’accrescimento del cordone dunale.